Ufficialmente appariva come un’associazione dilettantistica sportiva, in realtà era una vera e propria palestra. La Guardi di Finanza di Vibo Valentia ha scoperto che i “soci” erano in realtà “clienti” e che l’ente, al termine di ciascun anno solare, non approvava alcun bilancio o rendiconto economico-finanziario così come invece prescritto dalle vigenti normative. I compensi indebitamente percepiti sono stati quantificati in oltre 450 mila euro.