Su 24 imprese operanti nel settore della lavorazione del calcestruzzo, del movimento terra, del commercio all’ingrosso di materiale edile e della ristorazione controllate nel crotonese nell’ambito del contrasto al lavoro sommerso, 18 sono risultate irregolari. E’ questo il risultato di controlli effettuati dai carabinieri del Nucleo operativo del Gruppo tutela lavoro di Napoli, insieme a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Crotone. Dieci persone sono state denunciate per violazioni al Testo unico sicurezza suoi luoghi di lavoro. I lavoratori controllati sono stati 62, 33 dei quali sono risultati “in nero” e uno irregolare. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 113.250 euro, elevate ammende per violazioni penali per 60.553 euro e adottati 7 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.