L’assessore allo Sviluppo economico e alla promozione delle Attività produttive della Regione Calabria, Carmen Barbalace, si è dimessa. E’ indagata nell’inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato al fermo di 116 persone accusate di fare parte delle più importanti cosche del “mandamento” ionico della ‘ndrangheta. Le sono contestati i reati di abuso d’ufficio in concorso, truffa aggravata e truffa aggravata per il conseguimento delle erogazioni pubbliche contestati riferiti ad un periodo antecedente alla sua nomina assessorile. L’ex assessore ha comunicato le sue dimissioni con una lettera al presidente della Regione Mario Oliverio. “Non ho il benché minimo dubbio – scrive – sul fatto che i magistrati reggini, ascoltate le mie ragioni, sanciranno la mia estraneità rispetto a qualsivoglia ipotesi di reato”.