Inchiesta Aterp Vibo Valentia: sequestrati beni per 800 mila euro

I finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno sequestrato beni per 800 mila euro nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla Procura vibonese su presunte irregolarità nell’acquisto della sede Aterp di Vibo con l’utilizzo di fondi ex Gescal. Il provvedimento ha riguardato sei dei 16 indagati per i quali viene ipotizzato il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Tra loro figurano l’attuale vice presidente del Consiglio regionale della Calabria Giuseppe Gentile dell’Ncd, all’epoca dei fatti assessore ai lavori pubblici, l’ex commissario dell’Aterp di Vibo e il direttore generale del dipartimento Lavori pubblici della Regione Domenico Pallaria. Secondo l’accusa, l’edificio era stato acquistato dall’Aterp quando già si sapeva che sulla base di una legge regionale, le Aterp provinciali sarebbero state accorpate in un’unica azienda.

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