La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il provvedimento di confisca di beni mobili e immobili per un totale di un milione e trecentomila euro riconducibili a Francesco Ventrici, pregiudicato calabrese coinvolto in numerose indagini di narcotraffico. I giudici della Suprema Corte hanno accolto l’eccezione del difensore sull’incompetenza territoriale e hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Catanzaro. La confisca era stata decisa nel 2014 in primo grado dal tribunale di Bologna dopo una condanna per trasferimento fraudolento di valori ed era stata confermata dalla Corte di Appello della città emiliana nel 2016.