I Finanzieri della Tenenza di Amantea hanno eseguito un decreto di sequestro per equivalente pari ad un milione e 613 mila euro emesso dal Gip presso il Tribunale di Paola su richiesta della locale Procura nei confronti di 5 soggetti residenti nelle Province di Cosenza, Roma e Siena, per evasione di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, nonché per truffa ai danni della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza ed altro Ente Pubblico. Uno degli indagati è l’assessore al bilancio dal Comune di Amantea Rocco Giusta, commercialista, che si è dimesso in conseguenza dell’indagine. Giusta è indagato, in qualità di commercialista, insieme ad un imprenditore di Amantea che sarebbe stato l’ideatore della truffa, e di tre legali rappresentanti di società e associazioni no profit che in realtà sarebbero solo dei prestanome. Le Fiamme Gialle calabresi hanno scoperto un sofisticato meccanismo di false fatturazioni, pari a circa 9 milioni di euro, emesse da una serie di società, enti morali ed associazioni no profit, intestate persone “prestanome” al fine di evadere le imposte e creare un indebito credito I.V.A. nei confronti dell’Erario.