I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Cosenza hanno denunciato 11 persone per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Due di loro, in particolare, avrebbero percepito illecitamente le pensioni di dieci soggetti morti negli anni dal 2012 al 2014. I due, cointestatari del conto corrente con il defunto hanno continuato a ricevere indebitamente per cinque anni circa 62 mila euro. L’importo più alto l’ha raggiunto una cinquantacinquenne residente in provincia di Cosenza, che ha incassato illecitamente oltre 77 mila euro per pensioni della congiunta defunta nel 2012. Per tutti i soggetti, il Giudice delle Indagini preliminari presso il Tribunale di Castrovillari ha disposto il sequestro preventivo di beni e somme equivalenti al profitto dei reati. La truffa all’INPS ammonta complessivamente ad oltre 452 mila euro.