Vasta operazione condotta dalla Polizia nella province di Genova e Milano per eseguire un sequestro di beni per un valore di oltre 3 milioni e mezzo di euro a disposizione dei boss Rodà , Paltrinieri e Casile ritenuti i referenti della ‘ndrangheta calabrese nel golfo del Tigullio. Il provvedimento scaturisce dall’indagine che portò allo scioglimento del Comune di Lavagna e a sgominare il ‘locale’ ligure con l’iscrizione nel registro degli indagati di una trentina di persone e l’ arresto di Paolo Paltrineri e Francesco Rodà . I reati contestati agli indagati a vario titolo sono usura, estorsione, esercizio abusivo di attività finanziaria, traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro di provenienza illecita e intestazione fittizia di beni e società .