Operazione dei carabinieri nelle province di Caserta e Catanzaro che ha portato all’arresto di cinque persone e al sequestro preventivo di una società . I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda. Gli indagati sono ritenuti responsabili di estorsione in concorso, trasferimento e intestazione fittizia di beni e valori in concorso, aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di accertare come il titolare ed il legale rappresentante di una società del settore della gestione dei rifiuti della provincia di Caserta, già condannati per associazione di tipo mafioso, ne abbiano, negli anni 2010 e 2011, fittiziamente ceduto una parte ad una seconda società intestata a prestanome, al solo fine di evitare la sottoposizione a misura patrimoniale.