I vigili del fuoco hanno recuperato i resti carbonizzati ed irriconoscibili delle tre persone morte nell’incendio di un appartamento nel centro storico di Cosenza. Secondo gli investigatori, le vittime sarebbero Antonio Noce, suo nipote Roberto e la fidanzata Serafina Speranza. All’uscita del palazzo, l’arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano mons. Salvatore Nunnari, ha benedetto le salme. I cadaveri sono stati trasportati all’istituto di medicina legale. Per l’identificazione ufficiale sarà necessario il test del dna. Lunedì il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha proclamato il lutto cittadino. I tre, che occupavano abusivamente l’appartamento da alcuni anni, vivevano in condizioni disagiate ed in passato erano stati sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio perché affetti da problemi mentali. Inoltre erano conosciuti dalle forze dell’ordine in quanto protagonisti di liti e risse dovute all’assunzione di alcool. Sull’incendio la Procura di Cosenza ha avviato un’inchiesta.