Chiuse indagini Robin Hood: tra i 18 indagati l’ex assessore regionale Nazareno Salerno

La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini a carico di 18 persone e due società, nell’ambito dell’inchiesta Robin Hood, sulla presunta distrazione di circa due milioni di euro dal fondo per il credito sociale. Nei confronti degli indagati sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di truffa, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio. Al centro dell’inchiesta l’ex assessore regionale al Lavoro, nella passata giunta regionale di centrodestra, Nazareno Salerno, accusato di aver intascato una tangente di oltre 200 mila euro. Nel registro degli indagati c’è anche Pasqualino Ruberto, ex presidente di Calabria Etica, società in house della Regione Calabria e l’ex direttore generale del Dipartimento regionale Servizi sociali Vincenzo Caserta. Secondo l’accusa avrebbero fatto parte di un comitato d’affari capace di mettere le mani sui fondi europei.

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