Uno dei lavoratori portuali di Gioia Tauro, licenziati nel luglio scorso, aveva inscenato una protesta davanti al gate dello scalo insieme ai familiari, che aveva portato al blocco delle attività . Grazie alla mediazione delle forze dell’ordine, l’uomo è stato convinto a tornare a casa e le attività sono potute riprendere regolarmente. Contestualmente alcune decine di operai licenziati avevano attuato un sit-in davanti la Prefettura di Reggio Calabria. Il prefetto Michele di Bari, che ha ricevuto una delegazione degli ex lavoratori, si è impegnato ad effettuare alcune verifiche, anche attraverso il Ministero delle Infrastrutture e l’ispettorato del lavoro, dando appuntamento ai portuali entro i prossimi 10-15 giorni.