Soffocò la figlia di sette mesi: assolta, incapace di intendere

Il gup di Cosenza ha assolto Giovanna Leonetti, la biologa di 38 anni che nel 2016 soffocò con un cuscino la figlia Marianna di sette mesi, perché incapace di intendere e volere al momento del fatto. Il giudice ha evidenziato come la donna soffrisse di depressione post partum. Giovanna Leonetti era stata sottoposta a fermo, dopo che il marito, rientrando a casa, aveva trovato il corpo della piccola. La donna, dopo essersi resa conto di quello che aveva fatto, aveva tentato di togliersi la vita ingerendo dei barbiturici.

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