A Reggio Calabria i finanzieri hanno arrestato un incensurato, marito del gestore di un ristorante nel quale hanno trovato nascosta una pistola clandestina perfettamente funzionante. L’arma, semiautomatica, munita di caricatore e 20 colpi, era nascosta in una credenza. La Guardia di Finanza stava perquisendo il locale dopo il sequestro di alcune quote societarie per fatti collegati alla criminalità organizzata. La società che gestisce il ristorante è intestata alla moglie dell’arrestato, e lui è imparentato con appartenenti ad una cosca locale di ‘ndrangheta. L’arrestato, che ha subito rivendicato la titolarità dell’arma, è stato portato in carcere.
