Belvedere Marittimo: Medico aggredito: ascoltati testi al processo

NOTA STAMPA Oggi, presso il Tribunale Penale Monocratico di Paola, Giudice D’Arco, si e’ svolta, in prosecuzione, l’udienza del processo a carico del tortorese, accusato di lesioni aggravate ed altro, a danno del dr. Raffaele D’Amante, responsabile del punto vaccinale di Belvedere M.mo. Oltre al PM Gravina, erano presenti, l’avv. Michele Rizzo, difensore dell’imputato, anche in sostituzione dell’avv. Tiziana Vigni del Foro di Siena, nonche’ l’avv. Francesco Liserre, difensore del dr. D’Amante, gia’ costituitosi, alla scorsa udienza, parte civile e l’avv. Herman Altomari, difensore del costituito Ordine dei Medici di Cosenza. All’imputato, viene contestata la brutale aggressione del medico avvenuta, il 14 giugno dello scorso anno, nei pressi della sua abitazione e dettata dal convincimento maturato, nell’aggressore, che una dose di vaccino somministrata dal dottore al proprio figlioletto, sia stata la causa dell’insorgenza, nello stesso, di una patologia autistica. Solo il provvidenziale intervento di un condomino, scongiurava il peggio. Il dr. D’Amante, immediatamente soccorso dai vicini e dalla propria moglie, veniva trasportato presso la Clinica Tricarico dove gli venivano riscontrate varie fratture scomposte e lesioni multiple, con complessiva prognosi di 50 giorni. In particolare, questa mattina e’ stato sentito un maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Belvedere, ultimo testimone della parte civile, nonché i primi testi della difesa. Il processo, quindi, e’ stato aggiornato al prossimo mese di gennaio per l’esame degli altri testi della difesa dell’imputato.

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