‘Ndrangheta nel Torinese: scatta sequestro di beni

I carabinieri di Torino hanno sequestrato beni mobili e immobili appartenenti a una persona legata alla locale di ‘ndrangheta di San Mauro Torinese, in carcere dopo l’arresto effettuato nell’ambito dell’operazione “Bardo” del 2018. Le accuse sono associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata e intestazione fittizia di beni. I sigilli sono stati apposti a un bar e a una pizzeria di Bardonecchia. Sequestrati anche conti correnti e carte prepagate, oltre a due auto. L’operazione “Bardo” portò in carcere Ercole Taverniti, originario di Gioiosa Jonica ritenuto responsabile di intestazione fittizia di beni e Giuseppe Ursino, legato da legami di parentela con la famiglia di ‘ndrangheta Ursino di Gioiosa Jonica e nipote di Rocco Lopresti, elemento della criminalità organizzata di Bardonecchia.

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