Reggio Calabria. Violenza sessuale su minore: arrestato 55enne

Grazie alla perfetta sinergia tra una minorenne, la scuola e l’Arma dei Carabinieri, a Reggio Calabria i carabinieri hanno arrestato un 55enne reggino accusato di violenza sessuale aggravata su una minore. Il provvedimento da un’articolata indagine avviata dopo la segnalazione ricevuta dal dirigente dell’istituto scolastico frequentato dalla minore, la quale ha confessato il suo malessere al suo insegnante di sostegno. Subito è stata attivata la Rete di Supporto antiviolenza, attivata nell’ambito del “Codice rosso”.
Solo sulla base di questa corretta sintonia istituzionale, è possibile favorire la prevenzione e la repressione di crimini, partendo proprio dai banchi di scuola ad educare gli adulti di domani. Nell’ambito di tale contesto, è stato attuato per l’Anno Scolastico 2019/2020un progetto innovativo volto ad organizzare diversi incontri nell’ambito della Provincia presso gli Istituti scolastici, incentrati sul tema della “Formazione alla Cultura della Legalità”, di intesa tra il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria – Col. Giuseppe BATTAGLIA e il Coordinatore degli Ispettori USR Calabria nonché Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria – Dott. Maurizio PISCITELLI.
La finalità principe, nell’ottica della sinergia istituzionale, è quella di coinvolgere i giovani delle Scuole rendendoli consapevoli dell’essere parte integrante di un sistema di legalità e in tal senso la realizzazione di “scenari-tipo” che portano il ragazzo a ragionare e operare immedesimandosi nell’essere Carabiniere.
In particolare, tali incontri sono incentrati oltre che sull’approfondimento del tema specifico della violenza di genere anche su altre tematiche (in base all’indirizzo di studi e le richieste dei ragazzi), quali: il rispetto della legge come principio fondamentale di libertà ed uguaglianza, l’educazione alla legalità ambientale, lo stalking e il femminicidio, la pedopornografia, il bullismo, la pericolosità delle sostanze stupefacenti, la protezione internazionale dell’Arma, i diritti umani e funzioni di polizia, la contraffazione, l’accesso ad internet e i rischi connessi, gli interessi diffusi (sanità, igiene e sofisticazioni alimentari, ambiente, lavoro, patrimonio culturale), nonché argomenti di attualità e legati alla realtà locale. Ad essere coinvolti, la Stazione dei Carabinieri, considerata primo luogo di ascolto delle esigenze del cittadino e anche i reparti specializzati (Comando carabinieri per la tutela della salute, Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente, Comando carabinieri perlatuteladellavoro,Comandocarabinieriperlatuteladelpatrimonioculturale),i reparti mobili e forestali, al fine di consentire la trattazione di argomenti di specifico interesse.
L’obiettivo è illustrare le funzioni svolte quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri che si pone sempre come esempio, quale continuo sostegno operativo al servizio del cittadino, al fine di sensibilizzare ed educare i giovani sull’importanza del principio di legalità, elaborare e diffondere in loro la cultura dei valori civili, perchè soltanto se l’azione di lotta sarà radicata saldamente nelle coscienze e nelle culture dei giovani, essa potrà acquisire caratteristiche di duratura efficienza.

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