Coronavirus. San Pietro di Caridà: ‘laccetto’ per bimbi con patologie invisibili

Il Comune di San Pietro di Caridà, nel reggino, sostiene il progetto dell’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini “#IoPossoUscireSeTuRestiACasa”, che offre in tempo di Coronavirus, un servizio alle famiglie con un bimbo dai 3 ai 18 anni, affetto da una patologia “invisibile”. Con questo progetto vogliamo garantire alle famiglie il diritto di uscita autorizzata senza incorrere in problemi o richieste di faticose spiegazioni, afferma il sindaco Sergio Rosano, né da parte delle forze dell’ordine, né da parte di comuni cittadini. Già dal 22 aprile, sul territorio di San Pietro di Caridà, i familiari dei minori con bisogni speciali hanno l’opportunità di munirsi di un laccetto che indicherà una disabilità invisibile o una neurodiversità.

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