La Guardia di finanza di Vibo Valentia ha notificato un avviso di conclusione indagine all’ex sindaco di Pizzo Gianluca Callipo e all’imprenditore Vincenzo Renda, entrambi in carcere perché arrestati nell’ambito dell’operazione della Dda di Catanzaro “Rinascita Scott”, e ad altre due persone. Callipo e Renda, sono accusati di corruzione. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura di Vibo Valentia nell’ambito di un’indagine che avrebbe permesso di accertare “gravi e ripetuti illeciti commessi nel tempo dall’ex primo cittadino di Pizzo, in concorso con l’imprenditore, socio e/o amministratore di importanti villaggi turistici della Costa degli Dei e di una nota impresa di trasporti. Callipo è indagato anche per tentata concussione e abuso d’ufficio.
L’atto notificato dai finanzieri rappresenta l’epilogo di indagini della Procura scaturite da una denuncia presentata da un imprenditore di Pizzo secondo il quale l’ex sindaco della cittadina tirrenica nel corso degli anni, attraverso pressioni psicologiche e altre azioni indebite, gli avrebbe impedito il legittimo sfruttamento di una concessione demaniale relativa ad un’area di spiaggia situata in località Savelli con l’obiettivo di costringere l’imprenditore di Pizzo a dare l’area all’imprenditore vibonese titolare di un lussuoso Resort, in fase di costruzione.
