Reggio Calabria. Tentata estorsione a titolari dell’Accademia di Musica: pene confermate in Appello

La Corte di Appello di Reggio Calabria ha confermato la condanna a sette anni e tre mesi di reclusione per Emanuele Quattrone ed a tre anni per Francesco Quattrone, comminata in primo grado per il reato di tentata estorsione, aggravata anche dall’uso del metodo mafioso, ai danni dei coniugi Martino Parisi e Serenella Corrado, docenti e proprietari dell’Accademia di Musica “Pentakaris” di Reggio. I due avrebbero vessato i coniugi per estorcere loro 239 mila euro, per presunti lavori di completamento dell’edificio di residenza delle vittime, lavori per i quali Emanuele Quattrone aveva già ricevuto a saldo 443mila euro nell’aprile 2011. Li avevano minacciati con una testa mozzata di capretto davanti al cancello di casa e a una bombola di gas.

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