Ss106. Ministro dei Trasporti avvia il cantiere del terzo megalotto

Questa mattina posa della prima pietra del terzo megalotto della strada statale 106. I lavori, avviati nel cantiere di Francavilla Marittima, nel cosentino creeranno 1.500 posti tra diretti ed indiretti. L’opera, del valore di circa 980 milioni di euro, commissionata da ANAS nell’ambito di un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi, sarà realizzata dal Gruppo Webuild. Alla cerimonia hanno partecipato il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, il viceministro Giancarlo Cancelleri, il presidente della regione Jole Santelli e l’amministratore delegato di Anas Spa Massimo Simonini. La durata dei lavori prevista è di circa sette anni. L’opera si svilupperà per 38 chilometri e correrà a circa un chilometro dal tracciato storico, andando a collegare i litorali ionici della Calabria, della Basilicata e della Puglia, e a costituire anche una cerniera tra il sistema trasportistico dell’Autostrada A3 e la Puglia. Sono previste 11 gallerie e 14 viadotti, con pile alte fino a 100 metri. Il progetto assume un valore per il territorio in cui si innesta grazie anche alle opere di riqualificazione paesaggistica del Parco Archeologico di Sibari, per cui sono stati individuati dei punti di osservazione e sono state ripristinate le prospettive delle fondazioni delle antiche costruzioni.

L’INTERVENTO DEL MINISTRO DE MICHELI

“Avremmo voluto essere qui a marzo, per aprire questo cantiere, ma l’Italia era in ginocchio. Questa è un’opera strategica a cui l’Italia tiene e vi porto il saluto del presidente del Consiglio, che ho sentito in macchina, venendo qui. Questo di oggi è un segnale di concretezza e sono convinta che il futuro non sia un destino già scritto, ma il destino della Calabria non è già scritto: dipende da voi, ma io sono qui per dirvi che dipende da noi. Ci siamo detti due cose: la ricchezza della discussione in corso su come fare le opere, farle in fretta e bene – ha aggiunto – e la necessita’ di continuare comunque a farle, qualunque siano le regole. Non ci possiamo nascondere e aspettare. Noi non abbiamo aspettato e anche durante l’emergenza abbiamo tenuto aperti il 48% dei cantieri. L’altra grande questione è quella di continuare ad investire in questa terra, e abbiamo tanti progetti, molti dei quali sono partiti”.

“Oltre ad applicare le leggi faremo un monitoraggio settimanale. Io mi auguro, tra l’altro, che una misura che metteremo in campo come Governo, che è una misura amministrativa di cui nessuno parla mai, sia quella dell’attuazione della congruità nazionale”. A dirlo il ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli, parlando con i giornalisti sulle misure per proteggere il cantiere del megalotto 3 sulla statale 106 dalle infiltrazioni della criminalità organizzata. “Cosa è la congruità nazionale? E’una modalità concreta settimanale di controllo dei cantieri – ha aggiunto – che viene fatta incrociando tutte le responsabilità del cantiere proprio per evitare da una parte che ci siano problemi di sicurezza e dall’altra che ci siano infiltrazioni. Noi l’abbiamo applicata per la prima volta su tutti i cantieri del terremoto e ha dato risultati davvero importanti. Questa è una delle decisioni che il ministero del Lavoro, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mondo delle imprese e mondo sindacale, stanno per prendere per poter applicare questa modalità che è già prevista per legge ma deve diventare una cosa concreta”.

L’ALTA VELOCITA’

“Noi progetteremo ‘l’Alta Velocità di Rete’ – ha aggiunto la ministra De Micheli -che consentirà di arrivare, non ai 300 chilometri all’ora che nel nostro Paese si possono raggiungere per pochi tratti perché è un orograficamente pieno di montagne e quindi con esigenze di gallerie e di altre cose. Noi qui – ha aggiunto – trasformeremo l’attuale linea e faremo dei percorsi alternativi perché in alcune parti ci vorrà una linea nuova che consentirà di superare abbondantemente i 200 Km/h consentendo ai passeggeri di risparmiare, per esempio nella tratta Reggio-Roma, più di 50 minuti. Per le merci, durante la notte, avremo anche lo sblocco dell’intermodalità sul porto di Gioia Tauro con la possibilità di fare, finalmente, treni da 750 metri che possono andare maggiormente in sicurezza e più veloci verso il Nord”.

IL PORTO DI GIOIA TAURO

“La nomina del presidente dell’autorità portuale di Gioia Tauro è lì, sto facendo solo le ultime verifiche, ma lo ho deciso. A dir la verità lo avevo deciso già prima del Covid, poi siamo stati travolti. La gestione, soprattutto dei trasporti, è stata molto delicata e, quindi, adesso lo nomino. E’ questione solo di qualche giorno. Secondo me già lunedì prossimo firmo l’incarico”. A dirlo il ministro alle Infrastrutture e trasporti Paola De Micheli.

L’INTERVENTO DEL VICEMINISTRO CANCELLERI

“Quella di oggi è una giornata storica per la Calabria e l’Italia, la Statale 106 Jonica è un’opera fondamentale che collegherà la dorsale tirrenica con quella jonica-adriatica. L’impegno, già dell’allora ministro Danilo Toninelli, è stato mantenuto. Posso dirlo con grande soddisfazione. In un momento difficile come questo, è una notizia di speranza per il rilancio nel nostro paese. Un segnale di enorme importanza, soprattutto in questo momento di difficoltà: l’Italia si mostra forte e pronta a ripartire. Il mio impegno, e quello del Ministero per sbloccare e velocizzare le opere in tutto il territorio nazionale da nord a sud ferme a causa della burocrazia, è massimo, per dare a questo paese infrastrutture moderne e adeguate”.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SANTELLI

“È una giornata straordinaria per la Calabria: finalmente, dopo 20 anni, si apre un cantiere negli stessi giorni della ripartenza del Paese. Ora è il momento di agire tutti insieme per far vincere la ‘squadra Italia’”.

Così il presidente della Regione Calabria Jole Santelli in merito all’apertura del cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica, nel tratto tra Roseto Capo Spulico e Sibari.

“Ringrazio – continua Santelli – i dirigenti Anas e tutti i sindaci della Sibaritide: questa è una vittoria anche loro e di tutta la popolazione. Tengo a ringraziare anche il viceministro Giancarlo Cancelleri, che dimostra di essere sempre molto vicino alla Calabria, e, con immutato affetto, il ministro Paola De Micheli, per le splendide parole e l’attenzione che ha voluto dedicare a questa regione. Conosco da tempo la grinta e la forza con cui Paola ha affrontato le montagne russe della politica e sono particolarmente contenta della sua presenza qui oggi, in occasione di una cerimonia molto importante per tutta la Calabria e dal forte valore simbolico, visto che avviene il giorno dopo l’inizio della fase 2 per tutta l’Italia”.

“Quello di oggi – aggiunge Santelli – è un omaggio alla ripartenza: l’apertura di questo cantiere è stata attesa per venti anni. L’impegno che dobbiamo prendere tutti è: se non ora quando? Dobbiamo abbattere ora le maglie della burocrazia e delle leggi folli di un Paese che si è chiuso in una ragnatela che gli impedisce di volare. La speranza è che ripartano gli investimenti pubblici e che si faccia uno sforzo per semplificare tutto il sistema. Continuiamo a perdere ingenti risorse dell’Unione europea e non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo metterci insieme e creare la ‘squadra Italia’. Genova ci ha dimostrato che si può fare, che ce la possiamo fare. Togliamoci le nostre casacche politiche e lavoriamo al di là delle solite contrapposizioni di partito: lavoriamo tutti insieme per la ‘squadra Italia’ e per la ‘squadra Calabria’”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *