Liti tra cosche a Reggio Calabria: 21 arresti, c’è anche Giorgio ‘Malefix’ De Stefano

Vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, denominata “Malefix” che ha portato all’arresto di 21 persone tra presunti capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle cosche della ‘ndrangheta De Stefano-Tegano e Libri operanti a Reggio. Sono accusati di associazione mafiosa, estorsioni ad imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, tutti aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa. Le indagini hanno documentato la volontà della famiglia Molinetti dalla casa madre dei De Stefano, di rendersi autonomi per l’iniqua spartizione dei proventi estorsivi, il mancato riconoscimento di avanzamenti gerarchici nell’organizzazione e nell’avversione alle pretese espansionistiche dei Molinetti sul locale di Gallico.  Per scongiurare la scissione i fratelli Carmine e Giorgio De Stefano hanno investito della questione uno dei fratelli Molinetti. L’inchiesta ha anche portato alla luce i forti attriti tra le cosche De Stefano-Tegano e Libri: ciascun gruppo raccoglieva le estorsioni secondo prassi che non tenevano conto degli accordi in base ai quali i proventi dovevano essere divisi tra le cosche di riferimento sul territorio. Tra gli arrestati anche Giorgio De Stefano soprannominato ‘malefix’ sui social dalla compagna Silvia Provvedi, volto noto del Grande Fratello.

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