Consiglio regionale. Riparte attività delle Commissioni

Riprenderà già da venerdì l’attività delle Commissioni consiliari a Palazzo Campanella. Dopo l’impasse politico-istituzionale dei giorni scorsi, nel corso di una riunione indetta dal presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini sono state convocate tutte le commissioni. Lo rende noto l’ufficio stampa del Consiglio regionale. La Prima Commissione “Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale” è convocata per martedì 28 luglio alle ore 12:00; la Seconda “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero” venerdì prossimo 24 alle ore 12:00; la Terza “Sanità, Attività sociali, culturali e formative” lunedì 27 alle ore 11:00, la Quarta (Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente) martedì 28 alle 13:30; la Quinta “Riforme”, venerdì 24, ore 10:30; la Sesta “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili” lunedì 27 luglio, ore 14:00; la Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, martedì 28 luglio, ore 15:00 e la Commissione speciale di vigilanza, lunedì 27 alle ore 12:30. Entro la fine del mese tutte le Commissioni consiliari saranno operative e lavoreranno a pieno regime. “Dopo momenti di contrapposizione frontale tra maggioranza e opposizione, con punte anche esagerate e fasi di polemiche pure molto aspre – sottolinea Tallini – sono prevalsi il buonsenso e lo spirito di servizio. Le otto commissioni consiliari, ordinarie e speciali, avviano fin da venerdì i loro preziosi lavori istituzionali, fondamentali per l’attività legislativa e per il vaglio approfondito di questioni cruciali per il funzionamento della Regione e per dare risposte a fenomeni negativi come la ‘ndrangheta, la corruzione, l’illegalità. Tutte le Commissioni saranno nei prossimi giorni pienamente in grado di operare. Avranno, tranne la Seconda Commissione, come primo punto all’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni dei vicepresidenti e quindi procederanno all’elezione dei nuovi. Ritengo, perciò, ancora una volta ingenerosi e malevoli i giudizi, non molti per la verità, che vorrebbero dipingere il Consiglio regionale della Calabria come una sorta di pantano dell’immobilismo e dei ritardi. Ricordo che nelle sue prime settimane di vita, nel lasso di 48 giorni, in piena emergenza-Covid, la nostra Assemblea ha approvato atti fondamentali, come il Bilancio e leggi di notevole portata come l’integrazione delle Aziende ospedaliere del capoluogo e la conseguente nascita della più grande Azienda sanitaria della Calabria. Purtroppo, però, il pessimo alito dell’antipolitica spesso ottenebra le menti e più che giudizi, esprime pregiudizi, per i quali non solo il Consiglio, ma l’intera Calabria continua a pagare ingiustamente prezzi assai alti”.

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