Reggio Calabria. Minaccia di far saltare in aria palazzo: poliziotti riescono a fermarlo

Momenti di tensione nel quartiere Gallina di Reggio Calabria per un cittadino extracomunitario che prima ha iniziato a lanciare oggetti dal balcone di casa poi ha minacciato di far saltare in aria il palazzo con una bombola di gas. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura sono intervenuti dopo alcune segnalazioni. Dopo aver messo in sicurezza le persone presenti in strada che avevano spostato le loro auto per evitare danni,gli agenti hanno iniziato a parlare con l’uomo che, in stato di agitazione, continuava a lanciare oggetti in strada e accusava la magistratura con frasi ingiuriose per il mancato risarcimento dovuto in quanto vittima di tentato omicidio. L’uomo era seduto su una bombola di gas con un accendino in mano è minacciava di fare esplodere l’intero edificio. Gli Agenti sono riusciti a fare evacuare il palazzo dove ancora, al terzo piano, c’era una famiglia con un bambino disabile. Sul posto hanno chiesto l‘intervento dei Vigili del Fuoco e del 118. L’uomo ha chiesto di interloquire con la stampa e sul posto è arrivato personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria che, grazie alle loro telecamere, simulavano la presenza degli organi di stampa, pertanto l’uomo si affacciava alla porta di ingresso dell’abitazione, convinto che stesse per rilasciare un’intervista. Cogliendo tale occasione, gli Agenti della Polizia di Stato si sono avvicinati e lo hanno bloccato senza dargli la possibilità di fare esplodere la bombola. L’uomo è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria mentre si è accertato che la bombola di gas fosse piena ed in grado, se esplosa, di causare gravi danni a tutto il fabbricato ed agli Agenti che stavano operando.

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