Tropea. Buoni spesa per l’emergenza Covid a falsi poveri: 126 denunce

La Guardia di finanza di Tropea controllando i percettori dei cosiddetti “buoni spesa” erogati dai Comuni alle famiglie in difficoltà, destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità hanno scoperto e denunciato 126 falsi poveri, alcuni dei quali appartenenti alla criminalità organizzata. Avevano presentato false autocertificazioni dichiarando di non avere fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizioni di indigenza mentre in realtà erano in possesso di disponibilità liquide su conti correnti, ricevevano lo stipendio e, in qualche caso, percepivano il reddito di cittadinanza, l’indennità di disoccupazione o altre agevolazioni. I coinvolti dovranno pagare una sanzione che va dai 5 mila ai 25 mila euro.

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