Consiglio regionale. Molinaro e Morrone restano al loro posto

Restano al loro posto in Consiglio regionale i Consiglieri Pietro Molinaro, eletto con la Lega e Luca Morrone eletto con Fratelli d’Italia.

Il Tribunale di Catanzaro ha rigettato i ricorsi proposti rispettivamente da Luigi Novello ed Enrico De Caro.

I ricorrenti sono stati anche condannati al pagamento delle spese di lite.

LA NOTA DI PIETRO MOLINARO

Dopo le istruttorie giudiziarie, solo mediatiche con titoli altisonanti (se si dovessero contare tutte le note stampa e interviste si perderebbe il conto!), interpretazioni fantasiose, verbosità, avvenute senza contraddittorio alcuno, e con  un livore inconsueto, insomma quasi un’ossessione, anche il Tribunale di Catanzaro, con sentenza iscritta al R.G. 1324/20, ha rigettato il ricorso del ricorrente che aveva fatto richiesta di annullare la mia elezione e lo ha condannato anche al pagamento delle spese di lite. Ebbene, come il promotore del ricorso reclamava, ci si è confrontati in punta di diritto, e anche Prima Sezione Civile del Tribunale di Catanzaro, dopo la Giunta per le Elezioni del Consiglio Regionale, ha stabilito che non ci sono cause di ineleggibilità e/o incompatibilità. Ho assistito, senza mai commentare, ad una escalation di dichiarazioni, interviste che sono giunte sino voler condizionare in modo assurdo anche gli organi esecutivi, legislativi e di controllo della Regione Calabria. La giustizia, ha trionfato ed ha emesso un verdetto ineccepibile, il falò delle vanità è crollato! Ero certo, che i miei comportamenti erano, sono e saranno improntati tutti nel rispetto delle regole e della massima trasparenza. Dedico tutto questo, ai miei 5777 elettori e agli innumerevoli amici e simpatizzanti che mi sono vicini. Non provo rancore verso nessuno bensì compatisco le miserie umane che a volte  fanno perdere la bussola. Ringrazio il mio avvocato e amico Giovanni Spataro, un maestro del diritto, che sin dall’inizio, lui si, con professionalità e rigore giuridico, ha giudicato insussistenti le presunte cause di ineleggibilità e incompatibilità reclamate. Sono stato candidato legittimamente ed eletto legittimamente, adesso ho tante cose da fare e chiedo rispetto per continuare ad assolvere al mandato elettorale con i l massimo impegno, che non si è mai interrotto, di servizio ai cittadini calabresi.

IL POST DI LUCA MORRONE

FINALMENTE GIUSTIZIA È FATTA. Sin dal primo giorno della mia nomina a Consigliere Regionale sono stato vittima di continui articoli dati alla stampa ed in televisione in cui veniva messa in discussione la legittimità della mia elezione . Si è tentato di delegittimare e gettare ombre su un risultato elettorale importante e che mi ha visto primo eletto del partito di Fratelli d’Italia in Calabria. Una sentenza che respinge in pieno i motivi dell’accusa condannando il ricorrente a pagare le spese legali per lite temeraria.

Continuerò a lavorare con impegno e dedizione per dare risposte ai tanti calabresi che hanno creduto in me e che hanno con le loro preferenze legittimato la mia presenza nel Consiglio Regionale.

IL POST DI LUIGI NOVELLO

Il tribunale di Catanzaro si è espresso, con un “primo” grado di giudizio, rigettando il mio ricorso avverso all’elezione del consigliere regionale Pietro Santo Molinaro.

Accolgo questa “prima” sentenza con serenità ed anzi, colgo l’occasione per formulare, al consigliere Molinaro, gli auguri per un lavoro proficuo e concreto, nell’interesse dalla Calabria e dei calabresi, che riservano tantissime aspettative e speranze in questa legislatura e che meritano un impegno costante, improntato sulla legalità e sulla lealtà.

Per quanto ci riguarda, insieme ai miei 5mila elettori ed insieme alle amiche ed agli amici, che sono al mio fianco, continuiamo il nostro percorso politico, consapevoli della necessità di cambiamento e di una rottura con le logiche clientelari del passato, di cui la nostra terra ha estremamente bisogno. Un cambiamento iniziato dalla mia comunità, San Lucido… e che proseguirà con il sorriso e con quella energica voglia di fare, che ci hanno sempre contraddistinto.

D’altronde, noi non “campiamo” di politica e non abbiamo interessi aziendali o d’altro da difendere e tutelare.

Siamo in campo per voi, per la nostra gente e per cercare di lasciare, alle future generazioni ed ai giovani d’oggi, qualcosa di buono.

Siamo dei sognatori e degli inguaribili ottimisti. Non abbiamo conflitti con la nostra coscienza e né con il tempo, che è sempre galantuomo…

ANDIAMO AVANTI!

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