Coronavirus. Stand per tamponi nella frazione ‘zona rossa’ di Oppido

Dalla scorsa notte la piccola frazione di Messignadi di Oppido Mamertina é stata dichiarata “zona rossa” con apposita ordinanza della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli.

Ordinanza che impone la limitazione degli spostamenti da e per Messignadi,, che ha una popolazione di 600 abitanti. La decisione è scattata dopo che si è scoperto che ben 13 persone sono risultate positive al Covid 19, tutti componenti di cinque nuclei familiari entrati in contatto con una donna che dopo giorni di febbre è stata sottoposta a tampone risultato poi positivo.

Tutti gli altri sono stati contagiati dalla donna perché entrati in contatto con lei. Adesso si cerca di capire come la donna, che ha 80 anni, possa essere stata contagiata e da chi. Da due giorni Polizia locale e carabinieri, insieme alle autorità sanitarie, stanno verificando la catena dei contatti che i positivi hanno avuto con altre persone nella zona.

Molti i tamponi già fatti e molti quelli programmati anche ad Oppido Mamertina per oggi e per domani a cominciare da alcuni centri residenziali per anziani e case di accoglienza, compresa la Rsa dell’ospedale cittadino. La Croce Rossa Italiana, su direttive del Dipartimento tutela e salute dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, ha allestito due stand al fine di sottoporre a tampone su base volontaria tutti i cittadini della frazione di Messignadi.

Lo ha annunciato il sindaco della cittadina Bruno Barillaro. Il Comando della Polizia locale di Oppido Mamertina si sta interfacciando con le autorità competenti per coordinare al meglio la relativa procedura. “Ribadisco – ha aggiunto Barillaro – la necessità di rispettare tutte le normative anti-covid ed evitare ogni forma di assembramento”.

I risultati dei tamponi che verranno fatti oggi si dovrebbero conoscere nella giornata di domani.

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