Elezioni. Salvini a Crotone e Reggio: “Lega in campo per mandare a casa la sinistra”

Si conclude a Reggio Calabria il tour elettorale di Matteo Salvini in Calabria.

L’ultima tappa della giornata, sul lungomare per sostenere il candidato a sindaco della lega Antonino Minicuci e la lista che lo sostiene in vista delle elezioni del 20 e 21 settembre.

Prima di Reggio tappa a Catanzaro Lido per un incontro con la Federazione italiana locali da ballo.

“Il risultato della chiusura delle discoteche è il casino – ha detto. Evidentemente qualcuno non ha le idee chiare. Il risultato di queste chiusure, secondo me – ha aggiunto – è assolutamente inutile, anzi, controproducente. Infatti la gente si diverte senza nessun controllo e senza nessuna regola. Ci sono rave party abusivi con ragazze e ragazzi che si ritrovano in spiaggia con alcol e non solo alcol. Quantomeno all’interno dei locali, da genitore, mi sentivo tranquillo perchè prendevano la temperatura e invitavano a indossare la mascherina. Inoltre, c’era un servizio di sicurezza e non venivano somministrati alcolici e superalcolici ai minori”.

Il tour elettorale è iniziato questa mattina da Crotone.

“Spero che a Crotone come Reggio Calabria mandino a casa la sinistra che ha fatto disastri – ha detto il leader della Lega”. In entrambi i casi il suo partito è presente per la prima volta ad una competizione per l’elezione del consiglio comunale. “Sono orgoglioso che a Crotone e Reggio Calabria a settembre – ha aggiunto Salvini – i cittadini avranno la possibilità di scegliere per la prima volta in 50 anni anche Lega che vuol dire garanzia di sicurezza. Dopo 50 anni di promesse e di chiacchiere della sinistra chi sceglie la Lega a Crotone come a Reggio Calabria fa una scelta ben precisa: prima vengono gli italiani e poi il resto del mondo. Prima vengono i calabresi e poi il resto del mondo. Ne abbiamo abbastanza di clandestini, spacciatori, perditempo, scippatori”.

“Qui – ha sostenuto il leader della Lega parlando più direttamente di Crotone – c’è un porto da aprire per portare turisti, imprese, c’è una Ss 106 che non può restare qui come è messa. Basta guardarsi intorno: serve un sindaco che si occupi di raccogliere l’immondizia, occuparsi di sicurezza, portare il metano nelle aree industriali. Se si vuole continuare con chi ha governato la città per decenni si scelga la sinistra. Se si vuole scegliere la sicurezza, il lavoro e la pulizia per la prima volta c’è la lega anche a Crotone. Poi in democrazia scelgono i cittadini, ma io qui altri leader di partito non ne vedo”. In riferimento all’assenza del simbolo del Pd dalle competizioni comunali, Salvini ha detto “se il Pd si vergogna di se stesso e del suo simbolo mi dispiace per loro. Noi abbiamo orgoglio di uomini e donne per la prima volta a Crotone solo due tre anni fa non era immaginabile”.

In tutte le tappe non sono mancate le contestazioni di gruppi tenuti a distanza dalla Forze dell’Ordine.

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