Vendevano piscine sul web ma era una truffa: arrestati operai crotonesi

I carabinieri di Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo, hanno denunciato due operai pregiudicati di Crotone per truffa continuata in concorso.

Sembravano vendere piscine su Internet, ma in realtà una volta intascato l’acconto sparivano.

Con questo sistema avevano già messo a segno 28 truffe fino a che, alla 29esima, il giochino è finito grazie a un cittadino aretino che ha fatto una segnalazione ai militari.

I due truffatori agivano indisturbati fin dall’inizio del 2020, mettendo in piedi una truffa con la quale ponevano in vendita in tutta Italia una piscina.

La vittima veniva agganciata su internet e dopo essersi messi d’accordo sui lavori e sulla tipologia di piscina, veniva chiesto al cliente di versare su di una carta prepagata, intestata ad uno dei due, la somma di 380 euro. Poi dei venditori più nessuna traccia.

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