Roccabernarda. Focolaio Covid in RSA: Asp assume controllo

L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone ha preso il controllo della residenza per anziani “Santa Maria” di Roccabernarda diventata focolaio covid. Al test del tampone molecolare sono infatti risultati positive 64 persone: una quarantina sono gli ospiti della rsa, gli altri sono il personale sanitario e i proprietari della struttura.

Per questo motivo l’Asp di Crotone ha deciso di prendere il controllo della residenza sanitaria: la responsabile del servizio Usca dell’Asp Maria Pompea Bernardi, ha temporaneamente assunto la direzione sanitaria della Rsa ed affidato ai medici che si occupano delle terapie domiciliari dei malati di Covid, l’assistenza sanitaria degli ospiti positivi della struttura.

Contemporaneamente è già stato consegnato al servizio prevenzione dell’Asp un elenco di un centinaio di persone tra familiari e contatti del personale della struttura risultato positivo.

SINDACO DI ROCCABERNARDA CHIEDE ISTITUZIONE DELLA ‘ZONA ROSSA’

Considerata la possibilità che i dipendenti della rsa possano aver trasmesso il virus ai loro familiari ed amici, il sindaco di Roccabernarda Nicola Bilotta, ha chiesto alla Regione di dichiarare il suo comune “zona rossa”. Il primo cittadino, comunque, ha emanato un’ordinanza per attuare delle restrizioni in merito ai rientri in paese per le festività natalizie.

Tra i provvedimenti c’è l’obbligo per chiunque torni da altre regioni di comunicare telefonicamente – direttamente al sindaco o al vice sindaco Luigi Foresta – il rientro e dovrà, appena arrivato, sottoporsi a test molecolare o antigenico, comunicandone l’esito sempre al sindaco o al vicesindaco.

In alternativa al test, l’interessato dovrà fare un periodo di quarantena, anche in questo caso avvisando telefonicamente l’Amministrazione.

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