Scuola. Tar sospende ordinanza Spirlì: tornano in classe elementari e medie

Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del presidente facente funzioni della Calabria Nino Spirlì per la chiusura delle scuole elementari e medie. In base a quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale gli effetti del provvedimento rimangono validi per le scuole superiori.

Il ricorso era stato presentato da un gruppo di genitori assistiti dall’avvocato Paolo Perrone dopo la pubblicazione dell’ordinanza del 5 gennaio scorso. Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado i giudici amministrativi si esprimeranno il prossimo 10 febbraio.

Il presidente facente funzioni della regione Nino Spirlì ha annunciato che si opporrà al pronunciamento del Tar sulla chiusura delle scuole.

«Ci opporremo alla pronuncia del Tar di oggi che lascia i giovani delle superiori a casa fino al 31 gennaio ma, al tempo stesso, dice che i bambini di medie ed elementari devono rientrare a scuola da lunedì. Da lunedì , la Calabria non sarà in zona gialla, ma in quella arancione: sarà chiusa e nessun adulto potrà uscire se non per andare dal medico o a lavorare. I bambini e gli adolescenti, invece, potranno farlo. Loro, evidentemente, non corrono rischi, in pericolo ci sono solo i ragazzi dalla prima superiore in poi e tutte le altre persone fino ai 99-100 anni».

«Non si può andare avanti in questo modo, è una follia. Poche decine di genitori non possono decidere per un’intera regione e per centinaia di migliaia di famiglie. Faremo tutto il possibile rimanendo nella legalità e utilizzando tutti gli strumenti democratici per rispondere a questa pronuncia. I legali dell’Avvocatura – spiega il presidente – stanno già lavorando per opporsi a questa decisione e mi auguro che ne possa arrivare un’altra in tempi altrettanto rapidi, considerato che, da lunedì, la Calabria sarà in zona arancione. È importante che i ragazzi siano tutelati. I genitori che vogliono tenere i figli a casa sono nel giusto, visto che nessuno è in grado di garantire la sicurezza nelle scuole. In questo momento serve buonsenso».

Il presidente della Regione, inoltre, fornisce nuove informazioni sulla campagna di vaccinazione anti-Covid in corso: «Sta andando avanti e dovremmo portarla a termine entro la prossima estate».

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