Per le Terme Luigiane vince il buon senso. Così i sindaci dei comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti parlano della storica giornata che ha visto l’avvio delle procedure di riconsegna dei beni di proprietà dei due comuni da parte della società Sateca.
LA NOTA DEI SINDACI
Con l’accordo siglato oggi tra i comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese e la Sa.Te.Ca. Spa, si sono infatti salvaguardati i livelli occupazionali e, nel contempo, sono iniziate le procedure di riconsegna dei beni di proprietà dei due comuni.
Il contratto di concessione della Sa.Te.Ca., lo ricordiamo, era già scaduto nel 2016. Così come, il 31 dicembre scorso, erano scaduti anche i termini della prosecuzione delle attività, scaturita da un programma firmato, tra le parti, in Prefettura.
I TIMORI DEI LAVORATORI SONO PRIVI DI FONDAMENTO, Infatti, le attività delle Terme proseguiranno già da subito senza interruzione, nel massimo della trasparenza, e il bando di gara ci consentirà di tutelare i dipendenti, ponendo fine, ad un monopolio durato fin troppo tempo.
Dunque, ricapitoliamo:
SCONGIURATA LA CHIUSURA DELLE TERME LUIGIANE
NESSUN RISCHIO PER I LAVORATORI
RIENTRIAMO IN POSSESSO DEI BENI COMUNALI
ANDIAMO AVANTI, SENZA PAURA.
Francesco Tripicchio, sindaco del comune di Acquappesa.
Vincenzo Rocchetti, sindaco del comune di Guardia Piemontese.
