‘Ndrangheta: operazione Platinum Dia, misure cautelari eseguite in Italia e all’estero

Sono numerose le misure di custodia cautelare e le perquisizioni, emesse dal Tribunale di Torino su richiesta della DDA piemontese e coordinata dalla DNA, in Italia ed in Germania, nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta. Si tratta di soggetti attivi nel “locale” di Volpiano (Torino), considerati terminale economico della famiglia Agresta di Platì (RC), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti “Boviciani”, di San Luca (RC), ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza.

Oltre all’esecuzioni di diverse misure cautelari, l’operazione ‘Platinum-Dia’, in corso da questa mattina, ha portato a numerosi sequestri preventivi di beni costituiti da aziende cooperative ed edili, immobili, auto, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore di molti milioni di euro.

Sono oggetto della misura cinque società che operano nella ristorazione, in particolare la torrefazione Caffè Millechicchi e il bar VIP’S di Torino, una rivendita tabacchi in via Volpiano sempre nel capoluogo piemontese; nel settore immobiliare la G.P. Immobiliare e, nel settore dell’edilizia, la società General Costruzione, imprese con sede a Torino.

Controlli e perquisizioni sono in corso dall’alba anche nel nord Sardegna. Impegnati sul territorio nazionale oltre 200 donne e uomini della Direzione Investigativa Antimafia e un centinaio di unità della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con il supporto di unità cinofile, elicotteri e militari del Reggimento Genio Guastatori di Caserta, nonché 500 agenti della Polizia Criminale del Baden-Wuttemberg, della Polizia Economico Finanziaria di Ulm, dalla polizia romena e spagnola.

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