Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021

Vibo Valentia è la Capitale Italiana del Libro 2021. E’ stata proclamata all’unanimità. Lo ha comunicato al ministro della Cultura, Dario Franceschini, in diretta live sul sito del ministero, il presidente della Giuria, Romano Montroni. Istituita dal ministro Franceschini nel 2020, è la prima volta che viene proclamata la Capitale Italiana del Libro. Le altre città finaliste erano Ariano Arpino, Caltanisetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli.

Vibo Valentia è stata prescelta come Capitale italiana del Libro 2021 perchè “si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con chiarezza, in cui si fondono rigore ed entusiasmo. L’idea di base nell’introduzione al progetto che ha vinto è di fare entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone. Un concetto che siamo certi verrà tradotto in comportamenti virtuosi destinati a lasciare un’impronta duratura”.

Questa la motivazione, letta oggi dal ministro della Cultura Dario Franceschini in diretta live sul sito del ministero, della giuria, presieduta da Romano Montroni e composta da Valentina Alferj, Angelo Piero Cappello, Fulvia Amelia Toscano e Marcello Veneziani.

Tra gli applausi in un’esplosione di gioia il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo ha detto: “Sono emozionata come non mai. Stiamo facendo un grande percorso come amministrazione per il riscatto della nostra comunità, perchè la mia città è sempre stata considerata ultima in tutte le graduatorie e noi dobbiamo essere orgogliosamente i primi o comunque concorrere orgogliosamente, a testa alta, in Italia e nel mondo perchè la città di Vibo Valentia è una città bella, ricca, piena di patrimonio, piena di straordinarie bellezze, ma soprattutto è fatta di tanta bella gente che legge, che scrive, che ha la consapevolezza e il senso identitario dell’appartenenza al luogo. Siamo certi che con questo incoronamento di oggi, Vibo sarà portata per una volta agli onori della cronaca”.

La sindaca Limardo ha aggiunto, invitando il ministro Franceschini, la giuria e le atre città finaliste – Ariano Irpino, Caltanissetta, Campobasso, Cesena e Pontremoli – ad andare a Vibo Valentia: “Sarà bello per me fare un cartello con le altre città che sono state condotte in questa finale. Vorrei che questo fosse non soltanto un momento di competizione ma di solidarietà e unione fra noi per il superamento di tutte le barriere“.

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