Tirocinanti protestano a Spezzano Sila. Collegio Presidenti Riviera dei cedri scrive a Draghi

I tirocinanti calabresi tornano in strada a protestare. Sostenuti dal sindacato Usb hanno bloccato la statale 107 tra Cosenza e Crotone all’altezza dell’abitato di Spezzano Sila. Il blocco sta causando disagi alla circolazione.

Sul posto sono presenti la Polizia Stradale ed il personale Anas. La manifestazione fa seguito a quelle già organizzate nei giorni scorsi nei pressi dell’aeroporto di Lamezia Terme e sulla Statale 106 a Sibari.

Anche il collegio dei Presidenti dei Consigli comunali della Riviera dei cedri ha scritto una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.

LA LETTERA

Spettabile Ministro,

la Regione Calabria si trova ad affrontare una vera e propria piaga sociale e lavorativa che riguarda i tirocinanti. Donne e uomini che da anni, a dispetto di un inquadramento lavorativo di carattere formativo, rappresentano una risorsa ormai insostituibile per gli enti locali ed in particolar modo per i comuni, costretti a combattere con gravi sofferenze di personale e con impossibilità ad espletare concorsi pubblici per le delicate situazioni economiche e di bilancio in cui versano gli enti, che li hanno impiegati già dal 2016.

Proprio in virtù della ormai indispensabile presenza di questi lavoratori, alla soglia della scadenza dei contratti, i comuni che hanno aderito al Collegio dei Presidenti del Consiglio della Riviera dei Cedri che mi onoro di rappresentare, hanno votato o sono in procinto di votare una mozione indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla Regione Calabria finalizzata alla stabilizzazione dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga.

Nel dettaglio sono impiegati nei comuni aderenti al Collegio dei Presidenti del consiglio della Riviera dei Cedri ben 151 lavoratori in 12 comuni: Scalea 22, Diamante 21, Santa Domenica Talao 1, Verbicaro 14, Orsomarso 8, Bonifati 13, Buonvicino 11, Maierà 6, Papasidero 7, Santa Maria del Cedro 11, Tortora 28 e Grisolia 9.

A queste persone e alle loro famiglie è doveroso fornire risposte concrete in relazione al futuro lavorativo che non può essere bruscamente interrotto ma che anzi dovrà essere garantito e migliorato in termini di salario e di tutele.

Certi di un vostro concreto interessamento porgo distinti saluti.

 

Scalea li 24/06/2021

Il coordinatore

Gaetano Bruno

Presidente del consiglio comunale di Scalea

 

 

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