‘Re Nudo’. Mario Russo rinviato a giudizio, assolta Francesca Amoroso

Il gup del Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia dopo diverse ore di Camera di consiglio si è pronunciata sulla richiesta di rinvio a giudizio degli indagati nel procedimento scaturito dall’inchiesta “Re Nudo”, la complessa attività investigativa portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Scalea che ha portato alla luce un presunto sistema di corruzione nella sanità pubblica del Tirreno cosentino.

Sono stati rinviati a giudizio una ventina di indagati, tra i quali Mario Russo, ex sindaco di Scalea, in qualità di Dirigente dell’Asp di Cosenza, Antonia Coccimiglio ed Eugenio Vitale ma nei loro confronti sono caduti diversi capi di imputazione. Assolta perché il fatto non sussiste Francesca Amoroso, l’Assessore al Turismo di Diamante.

Tra gli illeciti riscontrati: reati commessi nell’ambito della Commissione per l’accertamento dell’invalidità e dell’handicap di Diamante; reati commessi nell’ambito dell’attività di rinnovo delle patenti di guida e illeciti in materia di visite necroscopiche.

 

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