Soverato. Dolore e silenzio: in centinaia al funerale di Simona

In centinaia si sono stretti alla famiglia di Simona Cavallaro, la 20enne assalita e uccisa da un branco di cani giovedì scorso a Satriano, nel catanzarese, in occasione dei funerali celebrati a Soverato nel pomeriggio nel cortile adiacente l’oratorio salesiano e celebrati dal parroco don Alfonso Napolitano.

Il feretro bianco è stato accolto da un lunghissimo applauso, poi è calato il silenzio. Straziante la scena dei genitori, Alfio e Angela, e del gemello di Simona, Pietro, in piedi vicini al feretro ad accarezzare la bara.

Per noi che crediamo – ha detto don Napolitano – la morte è la vita terrena che cambia e diventa eternità. Chiediamo una carezza al Padre, affinché vi accarezzi con quello che può essere il gesto più bello. Uniamo i nostri cuori e una sola preghiera si innalzi al Signore“.

In concomitanza con le esequie, le serrande delle attività commerciali sono state abbassate e la città si è fermata per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Ernesto Alecci. Prima della conclusione della cerimonia funebre, il maestro di kick boxing di Simona ha consegnato la cintura nera al fratello Pietro. Un nuovo lungo applauso ha accompagnato l’uscita del feretro per l’ultimo viaggio di Simona, mentre i suoi amici liberavano dei palloncini bianchi verso il cielo.

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