Praia a Mare. Don Paolo Raimondi nuovo parroco di Santa Maria della Grotta e rettore del Santuario

Don Paolo Raimondi è il nuovo parroco della parrocchia Santa Maria della Grotta di Praia a Mare e rettore del Santuario.

Le due nomine volute dal vescovo della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea Mons. Leonardo Bonanno saranno esecutive dal prossimo primo ottobre. 42 anni, originario di Verbicaro Don Paolo, che è anche assistente unitario di Azione Cattolica, è stato per 11 anni parroco della parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Marcellina di Santa Maria del Cedro.

Ieri, nelle messe domenicali, ha comunicato lo spostamento alla comunità parrocchiale che saluterà il prossimo 30 settembre alle ore 18.00 nel corso di una Santa Messa.

Al suo posto arriverà a Marcellina come amministratore parrocchiale Don Giuseppe Fazio, finora vice parroco della parrocchia Santa Maria del Popolo a Belvedere Marittimo.

Questo il messaggio di congedo di Don Paolo alla comunità parrocchiale di Marcellina:.

TU CI HAI FATTI PER TE
Miei cari, nella consapevolezza che siamo fatti per essere mandati, per camminare,non per restare fermi, portando nella mente e nel cuore l’abbondanza della sua Grazia, celebrata, vissuta e praticata, il Signore, attraverso la voce della SUA Chiesa, mi chiama ora ad andare oltre, con Lui.
Il Vescovo, mons. Leonardo Bonanno, dopo avermi donato paterna fiducia, apprezzando anche il ministero e l’opera svolta in questi undici anni a Marcellina, mi ha designato come nuovo PARROCO della chiesa madre di Praia a Mare e Rettore del Santuario Diocesano della Madonna della Grotta.La nomina entra in vigore dal prossimo 1 ottobre c.a.

Riconosco che serve a me, per rimettere al centro della mia vita Colui al quale l’ho donata per sempre, e a questa comunità che continuerà a camminare con il nuovo Parroco, in uno spazio storico ed ecclesiale. Molti di voi, già lo conoscono, si tratta di don Giuseppe Fazio, che ci ha accompagnato nell’itinerario catechetico l’anno scorso. Imparerete a conoscerlo e a volergli bene.

Lascio questa comunità con fatica, con qualche sofferenza e preoccupazione, ma sempre con grande spirito di fede e amore alla Chiesa. Un cambio, dunque, che sarà di aiuto a questa amata comunità, per non correre il rischio di diventare stagnante, e mio malgrado, gioverà anche a me, per continuare, nella Chiesa, quel ministero di amore che ho scelto di vivere, nonostante tutti i miei limiti. Undici anni meravigliosi, fatti di incontri, volti, esperienze uniche, crescite, innovazioni pastorali e tanto altro ancora.

Il cambio dunque va vissuto come un momento di gratitudine e di prova di maturità,in un atteggiamento di fede e preghiera, che apre alla comunione e alla collaborazione. Oltre le parole e i pensieri, guardiamo al suo Cuore.
Sin da ora vi ringrazio tutti, ad uno ad uno, per quanto mi avete dato. Dai più piccoli ai più grandi, dai frequentatori assidui e a quelli meno assidui. Tutti ho cercato di servire nell’ascolto e con qualche buona parola. Dove ho mancato io, sono sicuro che il Padre buono ha provveduto a riempire. In me non ci sono rimpianti, ma la gioia di aver camminato con persone speciali e belle e di aver fatto quello che ho potuto. Per quanto ho sbagliato, beh… chiederò a Dio quella misericordia bella e vera che serve anche a me, e la vostra umana e cristiana comprensione. Sia il Cuore aperto di Cristo la vostra e la mia sicurezza, la porta sempre aperta, lo spazio dinamico che continuerà ad intessere legami veri di amicizia e di comunione.

Il 30 settembre alle ore 18.00, celebrerò la messa di ringraziamento per voi e con voi, come momento di affidamento e di continuità. Essendo impossibile la presenza di tutti, essa sarà trasmessa in diretta su questa pagina facebook.
Vi abbraccio e vi benedico. Marcellina,vivat, crescat, floreat.

Don Paolo Raimondi

Anche don Giuseppe ha comunicato il suo trasferimento a Marcellina nel corso delle messe domenicali e poi con un post alla comunità.

Con sentimenti contrastanti nel cuore, scrivo queste poche parole per raggiungere ciascuno di voi.
A partire dal primo ottobre sarò amministratore parrocchiale della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” in Marcellina di Santa Maria del Cedro.
Lascio la città di Belvedere dopo quattro anni intensi, belli e profondi. Anni nei quali ho potuto sperimentare la bontà di una comunità che ha tanta voglia dell’amore e della parola di Dio. In questi anni, e sono sicuro che sarà altrettanto nei prossimi, ho potuto sperimentare che è vero che il Signore dona a chi lascia tutto per lui cento volte tanto in fratelli, sorelle, padri e madri.
Avrò modo e tempo di ringraziare la comunità in una celebrazione di saluto che stiamo organizzando. Per ora vi chiedo semplicemente di portarmi nelle vostre preghiere aiutandomi nella preparazione prossima a questo nuovo ministero.
Anticipo il mio ringraziamento a don Giovanni che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo istante, trattandomi sempre alla pari e dandomi modo di vivere a fondo i primi anni di sacerdozio; grazie di cuore ai confratelli dell’unità pastorale con i quali ho sperimentato un clima di collaborazione gioiosa e a tutti voi, fratelli e sorelle, per il vostra affetto e per aver condiviso con la mia povera persona le vostre gioie e i vostri dolori!
Ringrazio altresì il vescovo per la fiducia e l’affetto che ha dimostrato nei miei confronti volendomi affidare ad una comunità così vivace e bella che saluto con affetto fin d’ora.
La nostra vita è alla sequela di un Dio che “non ha dove posare il capo” perchè in continuo movimento verso il Padre! Sono certo che per tutti e ciascuno di noi il Signore ha pensato cose belle. E poi … come si dice? Morto un papa se ne fa un altro … figuratevi un vice-parroco!
Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti (Fil 4,4).

 

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