Il vescovo della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea mons. Stefano Rega invita tutta la diocesi ad unirsi all’iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa per celebrare domani una Santa Messa per le vittime della guerra in Ucraina e per la pace in questo Paese.
“Questo evento – si legge in una nota dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali – sarà un’occasione per rinnovare la nostra vicinanza alla popolazione ucraina, che da anni vive in una situazione di grande difficoltà e sofferenza a causa del conflitto in atto. Inoltre, il grido accorato di Papa Francesco ci invita a riflettere sulla necessità di trovare spazi di dialogo per porre fine a una crisi internazionale aggravata dalla minaccia nucleare. È importante fare appello alla vicendevole fiducia tra i popoli, come suggerito sessant’anni fa da san Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris, e sostituire la logica della contrapposizione con quella della cooperazione.
La preghiera, il digiuno e la carità sono le vere armi capaci di trasformare i cuori delle persone e di renderci “fratelli tutti”. In questo tempo di Quaresima, dobbiamo ricordare il valore della preghiera e impegnarci a costruire un mondo pacificato, giusto e solidale. La pace è un dono di Dio che dobbiamo chiedere con umiltà e fiducia, affidando al Signore il nostro desiderio di pace”.
