OLIO DI CAPACI ALLE DIOCESI DELLA PROVINCIA DI COSENZA

Nel luogo dove fu catapultata l’auto del Giudice Giovanni Falcone ucciso in un agguato mafioso 31 anni fa dalla mafia, oggi insiste un giardino curato dall’Associazione Quarto Savona 15 curato da Tina Montinaro, vedova del Capo Scorta.Dalle piante di ulivo presenti in quel territorio si è ricavato dell’olio che l’Associazione ha proposto di donare a tutte le Diocesi italiane, per poter essere consacrato nel corso della Messa Crismale della Settimana Santa. Questa mattina nella Sala Conferenze della Questura di Cosenza si è svolta la cerimonia di consegna delle ampolle contenenti l’olio di Capaci, ai Vescovi delle cinque Diocesi della Provincia.

Il Questore Michele Maria Spina lo ha consegnato a mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Cosenza-Bisignano; a mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio; mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati; mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro e don Antonio Fasano delegato dal vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea Stefano Rega.

Presenti il Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella, il Procuratore Capo di Cosenza Mario Spagnuolo, il Presidente della I^ Sezione Corte d’Assise del Tribunale di Cosenza Paola Lucente, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso, il Consigliere della Provincia di Cosenza Pina Sturino, i vertici delle altre Forze di Polizia, Autorità civili e religiose locali.

La cerimonia, commovente e densa di significato, è stata impreziosita dalla presenza dei maestri  Andrea Bauleo e Stefano Tanzilli, i quali hanno suonato e cantato l’inno d’Italia e la preghiera del poliziotto.

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