A Cosenza i dipendenti, autisti e controllori di bordo dell’Azienda per la Mobilità nell’Area Cosentina, l’Amaco, hanno avviato un’azione di protesta dinanzi i cancelli della sede della ditta di trasporti.
I lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi e mezzi di trasporto nuovi e sollecitano l’intervento sulla vicenda dell’Amaco, ma anche della Regione e del Comune.
Disagi alla mobilità cittadina a causa dei bus fermi e della temporanea sospensione del servizio di trasporto pubblico urbano.
“I mezzi sono vecchi, rotti e pericolosi per noi e gli utenti – ha sostenuto uno dei lavoratori in protesta – Tutti devono sapere che il servizio viene erogato senza rispettare i requisiti di sicurezza. Inoltre, ci è stato comunicato che non saranno garantite le prossime mensilità“.
Simili iniziative erano già state avviate nei mesi scorsi da parte dei dipendenti.