Macabra scoperta nel rione Bordonaro di Messina.
La Polizia ha trovato il cadavere di un uomo di 66 anni, Fernando Testa, originario di Melito Porto Salvo morto da almeno otto mesi.
Era in casa di un 50enne e l’ipotesi privilegiata dagli investigatori è che alla base dell’occultamento del cadavere ci possa essere stato l’interesse a percepire la pensione del calabrese.
La polizia, infatti, in casa ha trovato un documento di identità contraffatto sul quale il cinquantenne avrebbe apposto una sua foto ed estratti di un conto corrente alla Posta sul quale si sarebbe fatto accreditare la pensione.
La Procura ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere.
Disposta l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Il calabrese era destinatario di un’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria perché doveva scontare una condanna a cinque anni di reclusione.