‘DRINA SAN LEONARDO DI CUTRO: SEQUESTRATI BENI PER 7,5 MILIONI

I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro, in collaborazione con il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (SCICO) di Roma, hanno sequestrato beni per un valore complessivo di oltre 7,5 milioni di euro, a due esponenti di primissimo piano della locale di ‘ndrangheta San Leonardo di Cutro, in provincia di Crotone, coinvolti nell’operazione “Malapianta“.

I due, figure di spicco della criminalità organizzata crotonese, sono entrambi detenuti. Nel 2022 erano stati condannati dal Tribunale crotonese rispettivamente a 30 e 19 anni di reclusione per gravi reati di criminalità organizzata.

Il Tribunale di Catanzaro ha ritenuto le due figure apicali della ‘ndrina calabrese socialmente pericolose in considerazione dell’appartenenza ad un’associazione criminale di stampo mafioso e per i gravi reati commessi (estorsione, trasferimento fraudolento di valori, usura).

Per tali motivi l’organo giudiziario ha disposto il sequestro del patrimonio nella loro disponibilità composto da aziende, autovetture, rapporti finanziari e beni immobili, risultato nettamente sproporzionato rispetto al reddito dichiarato o all’attività economica svolta.

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