OMICIDIO DI SIBARI: INCHIESTA ALLA DDA DI CATANZARO

La Dda di Catanzaro ha acquisito il fascicolo dell’inchiesta che era stata aperta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari sull’omicidio di Antonella Lopardo, la quarantanovenne uccisa nella tarda serata di martedì scorso nella frazione Sibari di Cassano allo Ionio da due persone armate una di kalashnikov e l’altra di pistola.

Obiettivo dell’agguato era il marito della donna, Salvatore Maritato, di 53 anni, presunto esponente della cosca Forastefano della ‘ndrangheta.

L’acquisizione del fascicolo è motivata dalla natura mafiosa dell’omicidio, il cui movente sarebbe da ricercare in una vendetta contro Maritato.

Nell’ospedale di Rossano il medico legale, Vannio Vercillo, e il perito, Luca Chianelli, effettueranno l’esame autoptico e la perizia balistica sul corpo di Antonella Lopardo.

NOTA DEL SINDACO DI CASSANO ALLO IONIO GIANNI PAPASSO

Ho aspettato, prima di rilasciare dichiarazioni o intervenire, per avere più elementi possibili in merito alla vera natura del delitto di Antonella Lopardo. Purtroppo è ormai chiaro che si tratti dell’ennesimo delitto di ‘ndrangheta che viene consumato sul territorio.

È la testimonianza, ancora una volta e qualora ve ne fosse bisogno della spietatezza, della crudeltà e della determinazione della ‘ndrangheta che investe il territorio della Sibaritide. Lo dico da tempo: nella Sibaritide e sul territorio c’è una cappa che soffoca, opprime e strozza qualsiasi attività, ogni iniziativa. Il lavoro della Procura di Castrovillari e della Dda di Catanzaro, svolto insieme al brillante operato delle forze dell’ordine che controllano il territorio in modo sobrio, ineccepibile e incisivo, è alacre e puntuale.

Di tutto questo sistema di legalità abbiamo estrema consapevolezza, estrema fiducia e condivisione, ma evidentemente non basta. Le forze di polizia e i magistrati, probabilmente vanno aiutati con provvedimenti straordinari: c’è bisogno che il Governo del Paese assuma ulteriori e straordinarie misure per bonificare il territorio di Cassano e dell’intera Sibaritide al fine di restituire ai cittadini perbene e onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza della comunità, tranquillità, una gestione genuina e sana del territorio e la speranza di un futuro migliore“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *