A LAMEZIA TERME IL FESTIVAL DEI LIBRI SULLE MAFIE: “MEDITERRANEO. CROCEVIA DI MAFIE, MIGRAZIONI, SOGNI”

Trame, il festival dei libri sulle mafie, giunto alla sua dodicesima edizione si terrà dal 21 al 25 giugno, a Lamezia Terme con il titolo “Mediterraneo. Crocevia di mafie, migrazioni, sogni”.

Un’anteprima della rassegna si svolgerà il 20 giugno in occasione della Giornata mondiale del rifugiato.

L’evento è promosso e fortemente voluto dalla Fondazione Trame e dall’Associazione Antiracket Lamezia Onlus – impegnate tutto l’anno con attività finalizzate alla sensibilizzazione e all’esercizio dei valori di cittadinanza attiva e legalità – e patrocinato dal Ministero dell’Interno, dalla Camera dei deputati, da Rai per la Sostenibilità.

Al centro della rassegna le logiche, il potere e la violenza delle mafie internazionali che oggi gestiscono molteplici attività illegali nel bacino del Mediterraneo, e tra queste anche le tratte migratorie, ma anche le mafie italiane autrici delle stragi del 1993 a Roma, Milano e Firenze. Si parlerà tra gli altri del naufragio di Lampedusa del 2013, del naufragio di Cutro, della cattura di Matteo Messina Denaro.

Tra gli ospiti, che racconteranno il loro impegno attivo contro tutte le mafie, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, l’ex magistrato Luigi De Magistris, il procuratore aggiunto di Firenze Luca Tescaroli, il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, la scrittrice di origine somala Igiaba Scegola giornalista Vera Politkovskaja figlia della reporter Anna Politkovskaja assassinata il 7 ottobre 2006 a Mosca, il rapper Frankie hi-nrg mc.

Alcuni incontri saranno dedicati all’approfondimento della strategia stragista mafiosa, esportata trent’anni fa dalla Sicilia al resto dell’Italia (Milano, Firenze e Roma) con l’obiettivo di colpire il patrimonio artistico italiano.

 Il direttore artistico di Trame, Giovanni Tizian, ha dichiarato:

Il sud Italia, e in generale i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, sono luoghi che vivono in bilico tra l’oppressione dei poteri criminali e una forte voglia di riscatto. L’edizione di Trame di quest’anno è per questo motivo dedicata al nostro mare, alle sue mille contraddizioni e alla volontà di riscattarsi che è parte del tessuto dei luoghi spesso abbandonati dalle istituzioni. Proveremo a squarciare il velo di indifferenza che ha coperto eventi tragici come le bombe che hanno insanguinato l’Italia nel 1993, ma anche naufragi come quello di Lampedusa nel 2013” .