CALABRIA. OPERAZIONE ANTIMAFIA: ESEGUITE 43 MISURE CAUTELARI

Dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del raggruppamento operativo speciale “ROS”, nell’ambito dell’operazione Glicine akeronte“, hanno eseguito un’ordinanza cautelare a carico di 43 persone, tra cui alcuni esponenti politici calabresi.

Per 22 persone il Giudice per le Indagini Preliminari distrettuale Antonio Battaglia, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, ha disposto la misura cautelare in carcere, per 12 ai domiciliari, per 3 ha stabilito l’obblighi di dimora, per 4 l’interdizioni dai pubblici uffici e per 2 il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione. 

In totale sono 123 le persone indagate, accusate, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione per delinquere, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravata dalle finalità mafiose, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata liberà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, scambio elettorale politico mafioso, truffa aggravata ed anche omicidio.

L’intervento è stato condotto dai ROS con il supporto in fase esecutiva dei Comandi Provinciali Carabinieri di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria.

I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Catanzaro presso la Procura della Repubblica di Catanzaro, Piazza Stocco, alle ore 10.30.

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