In un cantiere dei lavori del terzo macrolotto della Statale 106 Ionica nel tratto Sibari – Roseto capo Spulico, posto sul lato nord del torrente Raganello, nel comune di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, nella notte ignoti hanno incendiato due mezzi meccanici, un escavatore e un “merlo sollevatore”.
Secondo quanto si apprende, i macchinari sarebbero di proprietà del consorzio Sirjo Webuild.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Castrovillari.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Cassano allo Ionio per ricostruire la dinamica dell’incidente e risalire agli autori del gesto.
Nel giro di soli 15 giorni è già il secondo atto intimidatorio che si consuma ai danni un cantiere dei lavori del terzo macrolotto della Statale 106 Ionica nel tratto Sibari – Roseto Capo Spulico. Nella notte tra il 24 e il 25 maggio scorsi, infatti, sempre nel territorio di Cassano allo Ionio, ignoti avevano incendiato una gru cingolata all’interno del cantiere di contrada “Fornara”.
Dichiarazione del segretario generale della Fillea Cgil Cosenza – Pollino Sibaritide Tirreno, Giuseppe De Lorenzo:
“Un nuovo attentato intimidatorio sul cantiere del Terzo megalotto della Strada statale 106. E’ solo l’ultimo di una serie di episodi incendiari che da qualche tempo colpiscono il più grande cantiere del sud Italia. In meno di 15 giorni si registra un nuovo segnale inquietante da parte della criminalità organizzata che ha posto la sua attenzione sui lavori del terzo megalotto, uno dei cantieri più importanti, dal punto di vista economico, sul territorio nazionale.
Davanti a questo ennesimo atto intimidatorio così come già in passato, bisogna immediatamente attivare il tavolo in prefettura della Conferenza permanente, coinvolgendo l’intero territorio per porre un argine alla recrudescenza criminale, auspicando che le forze dell’ordine e la magistratura riescano, in tempi celeri, a far luce sugli esecutori e sui mandanti di questo ennesimo atto intimidatorio. La Fillea Cgil, insieme alle altre forze sociali, si attiverà , nel più breve tempo possibile per richiedere la conferenza permanente“.