MORTO SUICIDA UNO DEI KILLER DI LEA GAROFALO

Rosario Curcio, uno dei killer di Lea Garofalo, la testimone di giustizia di Petilia Policastro, è morto suicida.

Curcio, 46 anni, si era impiccato, utilizzando il sostegno di una struttura, mercoledì scorso nella sua cella del carcere Opera di Milano dove stava scodando la pena dell’ergastolo. Trasportato d’urgenza in gravissime condizioni all’ospedale San Paolo  è stato dichiarato deceduto oggi.

L’ergastolano, assieme a Carlo Cosco, era stato condannato per l’omicidio della testimone di giustizia avvenuto il 24 novembre 2009.

Lea Garofalo fu fatta a pezzi e bruciata nel tentativo di cancellare le tracce del corpo. 

La notizia è stata confermata dai vertici dell’amministrazione penitenziaria e ora sarà aperta un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica del suicidio.

Durante la detenzione Curcio aveva iniziato a collaborare con il ‘Gruppo della trasgressione‘, un gruppo di aiuto fondato 21 anni fa dallo psicologo Angelo Aparo.

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