34 INCENDI OGGI IN CALABRIA, OCCHIUTO MONITORA ROGHI E DEPURAZIONE (VIDEO)

Sono 34 gli incendi di vegetazione in atto oggi in Calabria.

La situazione più impegnativa viene registrata in provincia di Catanzaro con 11 roghi su cui stanno operando tutte le squadre di vigili del fuoco disponibili.

Criticità nel comune di Botricello, in prossimità della centrale Edison nel comune di Simeri Crichi dove si sta operando anche con mezzo aereo della Regione coordinato da un direttore delle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco del Comando di Catanzaro e, presso l’accampamento rom di Scordovillo nel comune di Lamezia Terme.

Incendi anche nei comuni aspromontani nel Reggino e nella provincia di Cosenza dove operano, altre alle squadre di terra dei vigili del fuoco e mezzi aerei della flotta nazionale.

Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha diffuso un video sul suo profilo Facebook nel quale fa il punto della situazione dalla sala operativa su depurazione e incendi.

 

«Non possiamo consentire che la Calabria bruci questa ricchezza straordinaria che è la montagna – dice il presidente. Sulla Rai, nella trasmissione che parlava dei nostri boschi, abbiamo fatto due milioni di spettatori perché abbiamo montagne bellissime che dobbiamo difendere dalla stupidità dei piromani. Stupidità però non è solo quella di chi brucia le montagne, ma anche quella di coloro che inquinano il mare con gli scarichi illegittimi. Noi stiamo facendo funzionare i depuratori e sto mandando persone che ogni giorno controllano che i depuratori stiano funzionando nelle province di Vibo, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria, nella fascia del Tirreno dove il mare è più sporco, e i depuratori li stiamo facendo funzionare con il filo di ferro».

«L’ambiente – ha detto il presidente – è il nostro petrolio, è la risorsa di sviluppo della Calabria, e va difeso dalla stupidità di chi inquina. Io ci sto provando da un anno e mezzo ma aiutatemi a farlo.  So bene che c’è molto da fare ancora, perché ancora in Calabria il 40% della popolazione non è attaccata alla depurazione e molti smaltiscono illegittimamente inquinando il mare, una regione dove spesso non si ha cura delle montagne, però ogni tanto vorrei che chi critica – e fa bene a criticarmi perché mi stimola – ricordasse com’era l’ambiente prima che io facessi il presidente. In questo periodo c’erano rifiuti per strada in ogni Comune, un mare sporco sempre, incendi che divampavano in tutta la regione, da un anno e mezzo a questa parte è la regione con meno incendi. Stiamo lavorando, stiamo facendo molte cose: non basta, io ne sono cosciente per primo, c’è molto da fare, voglio farlo ma – conclude il presidente della Regione – vorrei che anche i calabresi mi aiutassero consolidando nei loro amici e in loro stessi una migliore coscienza ambientale perché la Calabria ha nell’ambiente il suo petrolio».