MUORE A 98 ANNI PER UN INCENDIO A CARDETO: VIGILI DEL FUOCO DICHIARANO EMERGENZA

Un uomo di 98 anni è morto a Cardeto a causa degli incendi che stanno interessando la zona collinare a ridosso di Reggio Calabria.

Oltre a Cardeto, i roghi sono a Mosorrofa e a Gallina.

L’anziano è rimasto vittima delle fiamme mentre la figlia e il genero sono rimasti lievemente feriti ma si sono stati salvati. Secondo quanto si è appreso, l’anziano, costretto a letto, sarebbe morto per le fiamme che hanno raggiunto l’abitazione in campagna in cui viveva. La Direzione regionale dei vigili del fuoco della Calabria ha dichiarato lo stato d’emergenza.

Sono state quindi raddoppiate le squadre in servizio che faranno turni di 24 ore. Intanto, da qualche ora è in azione un altro elicottero che si aggiunge ai canadair già operativi.

La provincia di Reggio Calabria è quella maggiormente interessata dalle fiamme.

Roghi sono attivi da Bagnara-Scilla sino alla punta estrema della Calabria compreso l’entroterra dell’Aspromonte. Numerosi incendi anche nei comuni sul versante ionico. Questa notte squadre dei Comandi di Catanzaro e Crotone sono state inviate su Cardeto e tra i comuni di San Giovanni Sambatello ed Ortì, sempre nel reggino. Una colonna mobile con 9 unità e automezzi in assetto antincendio boschivo è giunto dalla Basilicata. Complessivamente sono attivi ancora 80 incendi mentre sono 50 quelli completamente estinti nelle ultime 24 ore.

Per quanto riguarda le temperature, secondo i dati del Centro funzionale multirischi Arpacal la città più calda è Lamezia Terme con 42°. Punte di 41° a Reggio Calabria e Crotone e 39 a Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia.

La linea ferroviaria Ionica, nel tratto di Crotone, è stata chiusa a causa di un incendio che si è propagato ad una baraccopoli in cui vivono senzatetto sotto al cavalcavia stradale di accesso alla città. Non sono segnalati feriti.

Il denso fumo nero che si sprigiona dal materiale usato per la realizzazione delle baracche, infatti, limita a zero la visibilità sulla linea ferroviaria. Per lo stesso motivo è stata chiusa temporaneamente anche la principale strada di accesso alla città che passa proprio sopra la baraccopoli.

Le fiamme, tramite le sterpaglie, si sono propagate anche alla vicina ex area industriale interessando alcuni capannoni in disuso. Anche a Crotone, così come in altre province calabresi, sono numerosi gli incendi di vegetazione divampati, alcuni dei quali a ridosso della città.

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